Immagini e Parole
La vita diventa romanzo
E’
un progetto realizzato insieme
a Ilaria Belli nel 2018 all’interno delle cinque
RSA presenti sul territorio del Comune di Bagno a Ripoli che è stato il
patrocinatore ed il sostenitore dell’intero progetto.
La considerazione di
partenza del progetto consisteva nella centralità della narrazione di sé,
ritenuta essenziale per la conoscenza e l'affermazione di ogni individuo; a tale scopo si è convenuto di dedicare uno spazio ed un
tempo ben definito alle persone anziane, in grado di raccontar-si e di
raccontare la propria vita e la propria storia.
I residenti nelle
strutture di ricovero ci sono subito apparsi i protagonisti ideali per intraprendere
questo viaggio a ritroso nella memoria, pertanto, sono state coinvolte nel
progetto le cinque strutture per anziani che si trovano nel territorio comunale
che hanno subito aderito con soddisfazione.
Sono entrati così a far parte della ricerca quindici anziani ospiti delle RSA: cinque uomini e dieci donne la
cui età variava in quel momento tra gli 82 ed i 100 anni.
Attraverso delle interviste mirate alla raccolta
delle loro storie, abbiamo ricomposto le
loro biografie oltre a evidenziare usanze, modi di pensare, abitudini, e
avvenimenti di epoche lontane.
Abbiamo utilizzato la tecnica dell’intervista biografica
narrativa per ricostruire le storie
degli anziani e comprendere la cultura e gli avvenimenti del passato,
L’innovazione di questo progetto è stata coniugare l’intervista biografica con i principi e la metodologia della fotografia
terapeutica e della sociologia visuale. Abbiamo, cioè,
utilizzato una fonte che potesse essere di ispirazione, di stimolo per i
racconti stessi: le vecchie
fotografie, le foto della gioventù, le foto degli album di famiglia e comunque quelle che hanno
accompagnato tutta una vita.
Il processo del ricordare, ha suscitato nuove emozioni, spesso sopite
e attraverso la tecnica before and after o ri-fotografia della sociologia visuale abbiamo con nuovi scatti, di fermare le emozioni
attuali per creare nuovi ritratti che hanno reso visibili le espressioni,
tratteggiandone i sentimenti.
Le vecchie fotografie ritenute più significative per il
racconto ed i nuovi scatti sono stati montati insieme creando una sola ed unica immagine.
Attraverso la fusione delle immagini di ieri con quelle di oggi,
abbiamo voluto creare un ponte, un collegamento, tra passato e presente dando
valore alle storie e alla memoria, andando così a ricomporre il tempo, creando
una successione di continuità.